La piccola politica - La Critica Politica

La Critica Politica
Vai ai contenuti

LA PICCOLA POLITICA DI PESSIMO GUSTO
di Oronzo Pedio

"Prendi una buona dose di Pdl, un pizzico di Puglia prima di tutto, un pizzico di Pd e un pizzico di Rifondazione Comunista (sì, proprio così, Pdl alleato con Partito democratico e Rifondazione Comunista), e il risultato sarà la Lista civica (sic!) "Libertà è impegno"... Già i nomi improbabili delle Liste danno l'esatta percezione del "piccolo cabotaggio" di ogni schieramento, orientato esclusivamente, come avviene da decenni, al perseguimento di piccoli spazi di potere da dividere equamente in base al risultato finale... con accordicchi vari sulla "spartizione" del consenso."

Scrivevamo così in un articolo dell'Aprile 2011, dal titolo "Il minestrone."  
Da tempo non aggiorniamo più il sito con notizie relative al Comune di Poggiardo, perchè vi è ben poco dire e da raccontare, vista la catalessi politica e sociale che avvolge il Paese.
Nei giorni scorsi, però, ci ha colpito un manifesto dal titolo:  "E LA TELENOVELA CONTINUA...", firmato da non meglio precisati "Il gruppo di sostenitori" e "Il gruppo di sinistra"... sinistra scritto proprio con la "s" minuscola, perchè tutti sanno che a Poggiardo la Sinistra non ha mai trovato dignità di rappresentanza. I firmatari sono coloro che hanno o avrebbero "creato" e sostenuto la famosa lista "Libertà è impegno", dando la possibilità alla stessa di vincere le elezioni amministrative del Maggio 2011 e di governare il non-paese. Una Lista estremamente eterogenea e composita, poichè al proprio interno confluivano rappresentati di sinistra e di destra, in gran parte già con esperienza amministrativa alle spalle. Nel corso della campagna elettorale avemmo modo di dire, parlando con diverse persone, che l'unico collante che univa una Lista del genere fosse esclusivamente il potere e che, in ogni caso, proprio per questo elemento e per alcune individualità presenti in tale lista, la durata di tale governo locale sarebbe dipesa da fattori legati al potere, appunto, ed alle variazioni di appetito politico dei componenti eletti. Del manifesto sotto riportato apprezziamo due passaggi, ovvero le scuse che i "sostenitori" e "il gruppo di sinistra" rivolgono agli Elettori e la richiesta di dimissioni dei consiglieri comunali eletti anche con i loro voti che non starebbero assolvendo gli impegni assunti. Ovviamente ciò non accadrà e noi ci permettiamo, sommessamente, di invitare gli estensori del manifesto di non occuparsi più di politica (quella con la "p" maiuscola), poichè anche un bambino avrebbe compreso fin da subito che il risultato sarebbe stato quello che loro scrivono in maniera così chiara dopo oltre un anno di governo dei loro "sostenuti!"

Come nelle migliori tradizioni è arrivata, qualche giorno dopo, a mezzo intervista a un giornale locale, la risposta dell'Assessore di Rifondazione eletto nella giunta di Centro Destra. Il titolo è significativo: "Il manifesto? Un disegno contro il nostro progetto politico". Ovviamente nell'intervista non emerge alcunchè di questo fantomatico "progetto politico", ma, al contrario, viene evidenziata una sottile supponenza e una arrogante sufficienza d'approccio nei confronti delle critiche degli estensori del manifesto. Anche in questa intervista un passaggio ha particolarmente attirato la nostra attenzione, lo riportiamo integralmente: "Innanzitutto, come segretario cittadino di Rifondazione Comunista ho ricevuto la solidarietà della Segreteria provinciale del Partito." Complimenti, ci permettiamo di aggiungere, complimenti alla Segreteria provinciale di Rifondazione provinciale di Lecce... complimenti per la coerenza politica!

C'è ben poco da aggiungere... solo la considerazione che, proprio questo magma che annienta ogni ideale, è una delle cause della mancanza di fiducia dei cittadini nella politica e disegna, purtroppo, scenari sempre più deprimenti!

Poggiardo, 2 Luglio 2012


Torna ai contenuti