(DIS)UNITI PER LA POLTRONA
di Oronzo Pedio
Mancano pochi giorni alla presentazione delle Liste e, già fin d’ora, possiamo dire che, mai come in questa occasione, la politica poggiardese mostra un decadimento impressionante. Una sordida battaglia per la conquista di uno scranno in Consiglio comunale che a più di qualcuno ha fatto perdere ogni riferimento a valori ideali. Una quasi certa frantumazione degli schieramenti (a meno di possibili accordi di convenienza dell’ultima ora), dettata soprattutto dalla “necessità” di visibilità personale. Stiamo parlando, naturalmente, dei subbugli “a latere” del logoro confronto elettorale “Astore-Gianfreda” che è divenuto, oramai, patrimonio storico del nostro “piccolo paesino.”
Vi è il paradosso, in questa occasione, dell’abbonndanza di “candidati alla carica di Sindaco”, contrapposta ad una “penuria” di candidati Consiglieri. Li cercano come il pane!
Ancora pochi giorni ed i giochi saranno fatti. Avremo occasione di vedere, finalmente, tutti questi “nuovi” in senso strettamente letterario. Intanto assistiamo alla solita commedia dei portaborse, dei tifosi e degli autisti... Vecchi o nuovi che siano.
Tutti insieme “uniti per la poltrona”. Una lista con un simile slogan potrebbe sicuramente raccogliere un elevato consenso... Se non altro potrebbe essere premiata la sincerità di tanti “aspiranti politici.”
Meditiamo...
Poggiardo, Aprile 2006