LA PANCHINA? POI... POI...
di Oronzo Pedio
Poggiardo agosto 2006
Quello che maggiormente rattrista, in una vicenda "piccola, piccola" come il riposizionamento di una panchina in Piazza Umberto I (ad oggi nessuno è stato in grado di rispondere sui motivi della sua rimozione), è la sufficienza di approccio mostrata dall'Amministrazione Comunale poggiardese. E' un tema, lo ripetiamo "piccolo, piccolo", di cui molti parlano. Il Sindaco assicura il suo interessamento dice che "è un problema di uomini... le ferie... comunque la panchina sarà rimessa al suo posto...". Poi!!!
Il gioco del "poi", appunto, su una questione tanto semplice quanto singolare.
Ripetiamo, per l'ennesima volta, la stessa domanda: "perchè la panchina è stata rimossa e posizionata in altro punto della Piazza?" "Ci sono state specifiche richieste - vox populi - e, in caso di risposta affermativa, è possibile venirne a conoscenza o il fatto è sottoposto a Segreto di Stato?"
Fatto sta che il comportamento dei nostri Amministratori, sul tema, è quantomeno sconcertante. E trattasi di un piccolo episodio... Figuriamoci per le cose più importanti. E' vero che sono stati e sono tuttora occupati nella promozione di "momenti culturali precotti", ma un minuto di tempo lo si poteva anche trovare, tra una rappresentazione chiassosa, un'altra melensa ed un'altra ancora retorica... o no?
Un'estate che lascerà sicuramente il segno...
Siamo convinti che la panchina, prima o poi (più poi che prima), troverà una collocazione... magari ostruendo la porta dell'unico Condominio di Piazza Umberto! Non prima di Natale, comunque, quando le "migliaia di turisti nazionali e internazionali" avranno lasciato il territorio poggiardese e la nostra Amministrazione, a meno che non sia impegnata ad analizzare i flussi, darà, finalmente, le relative disposizioni.