A proposito dell'articolo... 3 Ottobre 2005 - La Critica Politica

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A PROPOSITO DELL'ARTICOLO...  

POGGIARDO. L'UNIONE SI PRESENTA ZOPPA.
di Oronzo Pedio

Abbiamo letto, su La Gazzetta del Mezzogiorno del 30 settembre u.s., un articolo dal titolo: POGGIARDO. L'UNIONE SI PRESENTA "ZOPPA". Ds e Margherita si lamentano di essere stati esclusi dall'organizzazione.

L'articolo parlava della riunione del centrosinistra poggiardese prevista nella stessa serata alla presenza dei relatori provinciali dei partiti dell'Unione, ovvero Sergio Blasi per i Ds, Gigi Nestola per la Margherita, Donato Pellegrino per lo Sdi, Donato Margarito per il Prc, Gianni Sergi per i Verdi, Alessandro Favale per l'Udeur e Pierangelo Provenzano per l'Italia dei Valori. Il tema dell'incontro: "L'Unione a Poggiardo. Prospettive".

Stante lo sciopero dei giornalisti della carta stampata non abbiamo potuto leggere alcun resoconto di tale incontro. Dobbiamo, quindi, limitarci ad una analisi dell'articolo di illustrazione che mette in primo piano lo "sdegno" di Ds e Margherita poggiardesi, esclusi dall'organizzazione dell'evento. Ma chi sono i promotori dell'iniziativa? Secondo quanto riportato dal giornale l'incontro è stato promosso dai responsabili locali dei Comunisti Italiani (?), di Rifondazione Comunista (ricomposta?), dello Sdi (apprendiamo che esiste lo Sdi a Poggiardo) e dell'Italia dei Valori.

Nell'articolo citato il Segretario dei Ds poggiardesi, Giuseppe Latino, esprime la propria "sorpresa su come è stata organizzata l'iniziativa ritenendo che ciò sia il frutto della mancanza di un serio tavolo di trattative tra le forze del centrosinistra poggiardese. Probabilmente - continua lo stesso Latino - inizia a pesare la rottura tra il candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative Aurelio Gianfreda, ed i partiti promotori del dibattito". Un solo commento: ma quale bisogno vi è di trattative quando è arcinoto e da tempo immemore che il candidato sindaco alla prossima competizione amministrativa per il centrosinistra sarà l'ing. Aurelio Gianfreda? Non sarebbe ora di smetterla con l'ipocrisia di scelte "condivise" che, in realtà, sono scelte imposte da un sentire e percepire la politica in modo affatto nobile?

L'articolo prosegue con le dichiarazioni di Vittorio Cassano, responsabile della Margherita, di cui riportiamo una fedele sintesi: "Con stupore sono venuto a conoscenza dell'iniziativa... non capisco, infatti, come si possa organizzare l'Unione senza Ds e Margherita. Mi auguro che in futuro vi sia più prudenza ed un maggior coinvolgimento di tutti i partiti". (Sicuramente una persona che si esprime con un invito "alla prudenza" sarebbe già per questo da definire "politico di spessore". A meno che non si tratti di banale ripetizione di un concetto per "sentito dire").

L'articolo si conclude con la risposta di Fernando Rausa, dei Comunisti Italiani, che, anche in questo caso riportiamo testualmente: "Ma quale estromissione? Ds e Margherita non sono presenti tra gli organizzatori semplicemente perchè i primi non si presentarono all'incontro propedeutico a questa iniziativa, mentre la Margherita all'epoca non si era ancora costituita. Le due forze politiche sono comunque invitate a partecipare al dibattito sulla nascita dell'Unione".

Bene, se uno legge l'articolo senza soffermarsi lo archivia come tanti altri interventi "senza infamia e senza lode". Se, invece, ci si sofferma sul contenuto è inevitabile prendere atto che gli "attori" sono sempre gli stessi (magari prima uniti, poi divisi, poi di nuovo insieme...) che, come accade prima di ogni competizione elettorale, "se la suonano e se la cantano" a spese di una Collettività che è oramai stremata da discussioni asfittiche.

Sempre dal medesimo articolo apprendiamo che si è costituita la Margherita poggiardese. Si è costituita la Margherita a Poggiardo? E quella che firmava, fino a pochi mesi addietro, manifesti "funebri" sul nostro Ospedale, insieme a Ds e Udeur, che Margherita era? A meno che non vi sia stata la necessità di una "vacanza elettorale", in occasione delle Regionali dell'Aprile scorso e delle provinciali del 2004, dovrebbe trattarsi della stessa Margherita. (E' pur vero che il sito nazionale www.margheritaonline.it non riporta, ad oggi, il circolo di Poggiardo tra quelli costituiti...)

Suvvia, diamo un significato serio alla politica e, se ci riusciamo, tentiamo di mantenere un minimo di coerenza. La storia ci porta, o meglio porta qualcuno, dal Gruppo Consiliare Autonomo - 1993, ricordiamo bene? - a "Governare Insieme" (1995) e poi... e poi il resto in un'altra puntata.

Bassa politica, quindi, basata principalmente su personalismi coniugati con un opportunismo e con una rincorsa spasmodica di potere. Senza idee, senza progetto se non quello di tornare ad occupare qualunque spazio disponibile spacciandolo per rinnovamento.

E' proprio questo "andazzo" che spinge ancora di più a sostenere e perseguire progetti di vero cambiamento che invitano i Cittadini alla partecipazione sulle scelte. Si parla tanto di primarie e non si comprende perchè il metodo non possa applicarsi anche per l'individuazione del candidato alla carica di Sindaco del nostro Comune attraverso la scelta da parte degli elettori di una Coalizione.

Basta con i trasformisti, gli opportunisti, i predicatori dell'inconsistenza e gli usurpatori di coscienze.

Poggiardo ha bisogno di aria salubre e di percorrere un cammino di sviluppo serio e privo di condizionamenti.

A Poggiardo c'è bisogno di un Centrosinistra credibile, trasparente, che stimoli la partecipazione ed il coinvolgimento e, soprattutto, che si rinnovi dalle fondamenta. Tutto il resto è "aria fritta" e politica di piccolo cabotaggio.

Oronzo Pedio

Poggiardo, 3 ottobre 2005


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