Teatro Illiria Poggiardo - 22.07.2005
Assemblea del Centrosinistra: “Quale ruolo per l’Ospedale di Poggiardo”
Trascrizione a cura di Oronzo Pedio
INTERVENTO DELL’ON.LE LUIGI PEPE
Buonasera a tutti, io vi chiedo scusa se devo lasciarvi subito, ma non sono stato avvertito per tempo. Purtroppo ho altri impegni, ma non volevo mancare a Poggiardo. Voi sapete il cordone ombelicale che mi lega non soltanto alla Cittadina, ma anche all’Ospedale e, quindi, non volevo che mancasse il mio… non solo la mia presenza che può essere anche relativa, ma il mio impegno certo per continuare le battaglie che abbiamo già cominciato l’anno scorso e che in modo razionale pensiamo di poter portare avanti. Diciamo che bisogna farlo con una certa… con garbo, con decisione, ma anche tenendo conto di quelle che sono le effettive possibilità di avere successo perché noi, essendo – diciamo pure – l’espressione di una volontà popolare e quindi di cittadini che si trovano a vivere nella Sanità pugliese purtroppo mesi, ormai un paio d’anni di gravi disagi, abbiamo l’obbligo di significare questo al Presidente Vendola, domani, e di vedere di poter cominciare a parlare in modo concreto di quelle che possono essere le soluzioni a cominciare da un potenziamento importante del territorio che come voi sapete, specialmente per quanto riguarda il Distretto di Poggiardo, è stato fortemente e volutamente penalizzato. Per poi passare, ovviamente, a quelli che sono i discorsi più concreti, quelli proprio della rivisitazione del Piano di Riordino Ospedaliero, sul quale faremo delle riflessioni attente e anche delle proposte mirate. Io voglio soltanto dirvi… sto andando via, ma non vi manca il mio apporto, il mio affetto, il mio contributo per quello che è possibile fare, per le battaglie che abbiamo iniziato quando certamente la Regione era governata da persone a noi non vicine, adesso che è governata, in un certo senso, diciamo pure da noi, dobbiamo fare le battaglie in modo concreto, serio, ma proporle in modo anche fattibile. Quindi vi ringrazio per l’affetto che avete sempre avuto, il mio sapete che è sempre vostro, e continuiamo a combattere partendo sempre da quella che è la considerazione che ognuno di noi deve fare: nelle battaglie non devono esserci egoismi, non ci deve essere l’”io”, non ci deve essere “interesse personale”, ma teniamo conto che al centro di tutte le nostre battaglie dobbiamo mettere sempre il cittadino - utente - malato che ha bisogno di noi.
Grazie