Il Teatro Illiria - Luglio 2005 - La Critica Politica

La Critica Politica
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Il Teatro Illiria
di Oronzo Pedio

Da "La Critica" del maggio 1999


Il "Quotidiano" del 22 maggio u.s., nelle pagine "Agenda Città" pubblica un articolo dal titolo:

"Illiria nuovo Teatro. Sorpresa a Poggiardo"

Il "pezzo", parlando dell'inaugurazione del "Teatro Illiria" dice che lo stesso sorge in Centro (se quello è il Centro di Poggiardo ci chiediamo dove sia la periferia!) e che è raggiungibile da Lecce in 15 minuti. (Non è indicato il mezzo e, stando al percorso, quanto meno si incorrerebbe in una violazione dei limiti di velocità).

L'articolo afferma che è "sempre una festa per la vita culturale e dunque è con gran gioia che se ne annuncia l'apertura di uno  (Teatro ndr) - in tempi in cui i teatri prendono misteriosamente fuoco o chiudono". Che c'azzecca? Qual è l'accostamento?

Continuando nella lettura apprendiamo che la struttura (multisala moderna e funzionale) non è costata una lira alle casse comunali. Infatti è stata costruita dalla stessa ditta che si è aggiudicata la gestione della megadiscarica che insiste nello stesso territorio comunale. Il teatro è un <ristoro sociale> (per dirla con le parole del Sindaco) <<in cambio dell'impatto che la discarica ha avuto sul nostro centro>>.

Complimenti e grazie, aggiungiamo noi. Il Teatro, quindi, (circa 300 posti), nient'affatto multisala perchè ha solo una sala e con i posti a sedere tutti sullo stesso livello (!!!), situato all'estrema periferia di Poggiardo, è stato realizzato come "ristoro ambientale" per l'impatto che la discarica ha avuto (o meglio dire avrà visto che è stata attivata nel 1998), sul nostro ambiente. Senza possibilità di opzione da parte dei Cittadini. Nessuno ha avuto l'opportunità di scegliere, difatti, tra l'impatto della discarica sul territorio, mitigato dal "regalino del teatrino", e un ambiente pulito. E' semplicemente grottesco, se non offensivo, pensare di poter lenire il dolore del degrado ambientale con lo "zuccherino del teatrino". Una Struttura che poteva essere realizzata in modo e con mezzi diversi! Di fronte alla tutela della salute, di fronte agli effetti negativi di una discarica a ridosso del paese, di un ripetitore, ecc. non ci sono, infatti, "teatri che tengano".

A conclusione di questo breve articolo ci chiediamo, a proposito di costi: anche quelli di gestione, di manutenzione, ecc. sono a carico del costruttore?

Ai posteri l'ardua risposta. Intanto ci teniamo la discarica e se vogliamo "goderci" uno degli spettacoli inaugurali (Ma quanto dura questa inaugurazione???)... dobbiamo passare in Comune a ritirare l'invito!

maggio 2005 - Aggiornamento


La discarica ha smesso di funzionare poche settimane addietro dopo aver "ospitato", dal 1998, tonnellate su tonnellate di rifiuti di 26 Comuni limitrofi. Altri impianti, comunque, sono previsti nel medesimo sito. (Di questo ci occuperemo prossimamente).

Il teatro Illiria, l'unico teatro al mondo con i posti a sedere tutti sullo stesso livello, langue: tra una rappresentazione ed un convegno giustifica la propria esistenza. Gli spettatori all'uscita ricorrono alle cure del fisioterapiste per alleviare il doloroso torcicollo!

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