17 PANCHINE
di Oronzo Pedio
17 panchine, il solito "prato inglese", quattro alberi spelacchiati e i lampioncini che fanno tanto retrò. Parliamo del nuovo giardino pubblico di via Rimembranza. L'ennesimo pugno nell'occhio in un paese che, oramai, vive soltanto di macerie sia umane che urbanistiche. 17 panchine, dicevamo, le abbiamo contate una ad una. Lavori che vanno avanti da oltre un anno (non dovevano essere conclusi entro maggio 2007?) in un angolo di paese, peraltro, sicuramente poco edificante per altri "lavori in corso" che chissà quando mai finiranno. 17 panchine... prima o poi i lavori saranno completati ed allora i nostri attenti Amministratori provvederanno sicuramente ad adeguata inaugurazione. Visto che il giardino pubblico "ospita" 17 panchine noi vorremmo sommessamente proporre una data consona per "aprire le porte a cotanta bellezza architettonica": venerdì 17 agosto, ore 17 e, se possibile, un saluto con 17 salve di cannone. Alla faccia di quel "branco di superstiziosi che quotidianamente "gufano" nei confronti di una Amministrazione così "attenta ai bisogni del paese" (?)
Fa un caldo incredibile in questi giorni. Il 23 scorso si è verificato un serio black out elettrico dovuto anche ad una forte richiesta di energia... i giornali parlano di difficoltà idrica. Ma l'erbetta di un giardino pubblico che sarà un "fiore all'occhiello" di questa Amministrazione deve essere per forza bagnata quotidianamente con adeguato impianto di irrigazione. (Addirittura alcune panchine vengono investite dal getto d'acqua, poichè gli spruzzatori sono a ridosso delle stesse. Si sa che l'acqua fa molto bene al legno!)
Ci sono quattro alberi spelacchiati, dicevamo, e ben 17 panchine: l'ideale per chi non può permettersi una abbronzatura marina e decide di prendersi una "benefica... insolazione mortale". (D'altronde il Cimitero è a meno di 150 metri!)
Avremo comunque modo di ammirare il giardino pubblico "in tutto il suo splendore" nel momento in cui sarà piazzata, al suo interno, in bella vista, la mitragliera da tempo parcheggiata nei pressi del chiosco di frutta e verdura.
"Pane e mortadella" permettendo, naturalmente...
Che bello vivere nel "paese delle libertà..."
Poggiardo, Grande Salentu, 31 luglio 2007
