La panchina... poi... - La Critica Politica

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Poggiardo 19 aprile 2007

LA PANCHINA? POI... POI... MA QUANDO???
di Oronzo Pedio

Ad agosto 2006 il nostro primo articolo su una vicenda apparentemente superficiale e poco meritevole di attenzione. In realtà la sufficienza di approccio da parte del'Amministrazione Comunale nei confronti della richiesta di "rimettere al suo posto" la panchina di Piazza Umberto I (avanzata, nostro tramite, da diversi anziani della zona), dà rilievo politico e sociale alla vicenda.

Ci sono motivi (più o meno validi), per i quali la panchina è stata allocata altrove? E' una domanda che abbiamo posto numerose volte alle strutture competenti senza ottenere risposta alcuna. Le "voci di popolo" raccolte nei giorni seguenti l'episodio riferivano di espressa "richiesta" (voci, naturalmente, voci...) inoltrata, non si sa in che modo, da parte di un esercente della piazza. Qualcun altro disse che, sempre presso il medesimo esercizio commerciale erano previsti "non meglio precisati lavori" (voci, sempre voci... naturalmente..) e, pertanto, la panchina doveva per forza essere spostata pur se temporaneamente. Fatto sta che è passato quasi un anno e la situazione è rimasta esattamente la stessa.

Bene, adesso noi chiediamo per l'ennesima volta al Sindaco, all'Assessore competente, all'intero Consiglio Comunale, al Settore tecnico e a tutte le strutture interessate: "perchè la panchina è stata rimossa?"

Qualcuno vuole degnarsi di dare una spiegazione ai Cittadini che, legittimamente, si interrogano sulla vicenda? E' una questione di rispetto che non può assolutamente essere travalicata da eventuali altri interessi.

Se vi saranno risposte le stesse saranno immediatamente pubblicate. In caso contrario continueremo a porre costantemente la domanda in attesa che qualcuno trovi il tempo e la voglia di occuparsi seriamente della questione.

P.S.: la panchina, per quanto ovvio, deve essere rimessa al posto originario e non, come è stato tentato surrettiziamente mesi addietro, a ridosso dell'entrata di altro esercizio commerciale. Ovvero "così salvo capra e cavoli..."


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