Scheletri di edilizia pubblica a Poggiardo. (Via Pirandello)
di Oronzo Pedio
Le due immagini sono speculari. La prima è ripresa da un filmato da noi realizzato nel 1996, la seconda è stata scattata alcuni giorni addietro. Sono passati ben 11 anni e le costruzioni di edilizia pubblica sono rimaste nella medesima situazione: scheletri.
La terza foto, scattata sempre nel 2007, è l’immagine di altre costruzioni, facenti parte del medesimo agglomerato, anch'esse in evidente stato di degrado.
Undici anni nel più assoluto silenzio e nella più disarmante indifferenza. Forse Poggiardo non ha necessità abitative o vi sono altri motivi?
Nel maggio del 2005 abbiamo ancora una volta denunciato lo stato di abbandono e di incuria in cui versano tali strutture. A seguito di tale denuncia l'Amministrazione Comunale trasmise una nota allo Iacp di Lecce inviandola per conoscenza alla nostra Redazione.
E dopo? Silenzio... ancora e soltanto silenzio.
Undici anni... una vita...
Nel frattempo proliferano, nel nostro Comune, costruzioni di mini, medi e maxi appartamenti di edilizia privata. E fin qui, a parte la costante rivisitazione (eufemismo!) del contesto urbano poggiardese (sicuramente uno dei più orrendi e disordinati del panorama salentino) c'è poco da dire. Politicamente, però, ci meraviglia il fatto nessuno, in seno al Consiglio Comunale, abbia mai pensato di attivare una azione costante e determinata con l’obiettivo di portare a completamento la realizzazione dei 14 alloggi di edilizia popolare di Via Pirandello. In particolare ci sorprende il “disinteresse” nella denuncia da parte delle opposizioni che si sono succedute negli anni.
Dimenticanza? In altre faccende affaccendati?
Siamo sicuri che dopo questo nostro breve resoconto qualcuno prenderà carta e penna e scriverà su questo importante tema di carattere sociale. Siamo assolutamente certi che al nostro breve resoconto seguirà una forte e costruttiva denuncia politica e che le varie coscienze poggiardesi si mobiliteranno all’unisono. Con grande coraggio sarà denunciato e fortemente evidenziato il cambio totale di fisionomia urbanistica assunto dal nostro Comune nel corso degli ultimi anni. Magari... Magari!
...A proposito di edilizia privata... possibile che nessuno abbia ancora pensato di trasformare il Castello di Piazza Umberto in mini appartamenti con tanto di fantasma? Oramai è una Struttura disarmonica in un paese senza identità e senza storia.
Poggiardo, 18 aprile 2007