A PROPOSITO... di antenna
di Oronzo Pedio
A proposito dell'articolo pubblicato da Belpaese sul numero del 1 marzo 2007, dal titolo "Il ripetitore Tim da Piazza del Popolo al cimitero", riteniamo assolutamente doveroso fare alcune importanti precisazioni. Come "Critica Politica" abbiamo seguito la vicenda dopo aver preso visione, casualmente, di un volantino elaborato dalla Lega Consumatori - Sezione di Poggiardo. Seguendo il nostro modo di essere ci siamo "tuffati" con entusiasmo nell'ennesima battaglia a favore della Comunità. Nonostante le enormi difficoltà del caso (non bisogna dimenticare che la Telecom aveva legittimità all'installazione dell'antenna avendo vinto il ricorso al Tar), abbiamo avviato una raccolta di firme che ha visto la condivisione di molti concittadini e la "oramai nota" diffidenza e superficialità da parte di altri. Sempre come "Critica Politica" abbiamo incalzato il nostro Primo Cittadino e l'intero Consiglio Comunale chiedendo il sostegno all'iniziativa e sollecitando soluzioni alternative. Il 28 settembre 2006 abbiamo promosso un incontro pubblico, molto dibattuto da cui sono scaturiti diversi suggerimenti da parte dei Cittadini e dei Consiglieri Comunali presenti.
Alcuni giorni dopo c'è stata una riunione con parte dell'Amministrazione Comunale: presenti il Presidente della Pro Loco (per poco più di un quarto d'ora) e noi de "La Critica Politica". Un confronto informale che è durato quasi due ore e durante il quale abbiamo espresso tutte le nostre perplessità in merito all'eventuale installazione di un ripetitore in Piazza del Popolo, illustrando anche tecnicamente le nostre osservazioni e trovando interlocutori disponibili al dialogo. Nell'occasione abbiamo insistito, ancora una volta, sulla possibilità di individuare altro sito ove collocare tale impianto esaminando teoricamente, alla presenza del Settore Tecnico del Comune di Poggiardo, eventuali alternative. Dall'Amministrazione vi è stato ascolto e dichiarazione di impegno a perorare presso il Gestore di telefonia mobile tale istanza che, in realtà, altro non era che l'istanza di chi aveva firmato la Petizione popolare.
Dopo alcune settimane abbiamo avuto la conferma dell'individuazione di un luogo al di fuori del centro, ovvero nella zona cimiteriale. Potevamo fare grancassa, dire che "abbiamo vinto", ecc., ecc. Abbiamo preferito, invece, come è sempre stato nostro costume, manifestare la nostra soddisfazione in modo pacato, informando direttamente chi, sapendoci impegnati in tal senso, ci chiedeva notizie sulla vicenda.
Una vittoria, quindi, di tutti quei cittadini che ci hanno creduto. UNA VITTORIA PIENA, ALTRO CHE A META' come scritto nell'articolo del Belpaese. Altro che "MAGRA CONSOLAZIONE", come dichiarato dal rappresentante della Lega dei Consumatori! (... e sorvoliamo sul contributo ricevuto...)
L'articolo del Belpaese si conclude con l'impegno de "La Critica Politica" e di Lega dei Consumatori "decisi a compiere un ulteriore tentativo per chiedere di posizionare fuori dal centro abitato anche il ripetitore collocato nelle vicinanze delle scuole medie. Tutto bene... da tempo cerchiamo di smuovere coscienze intorpidite...
Ci viene un dubbio, però... chi dovrebbe occuparsi fattivamente dell'iniziativa? Come nel caso dell'antenna di Piazza del Popolo una parte dovrebbe lavorare e l'altra "limitarsi" a dichiarazioni (che fatica!), congiunte?
Auspichiamo una "revisione" del contenuto dell'articolo del Belpaese.
Poggiardo, marzo 2007